Come accettare i complimenti

Ti è mai capitato di ricevere un complimento e sprofondare in un profondo imbarazzo e in un attimo non sai più cosa dire cosa pensare il cervello ti va in pappa?

O Dio… mi ha fatto complimento… sarà un complimento sincero oppure avrà un secondo fine? e anche se è sincero, ora cosa gli rispondo? se gli dico Sì, magari pensa che me la tiro, se gli dico no, però magari penserà che non sono gentile…

Ok, ferma tutto! Quando tu fai un complimento sincero, cosa ti aspetti dall’altro? saresti contento se lo accettasse o si iniziasse a tirare fuori 1.000 scuse del tipo.

– Ehi, lo sai che questa maglietta ti sta proprio bene?
– Sì… ma sai, l’ho trovata in sconto in una bancarella del mercato…

Scusa, ma a me che importa dove l’hai presa? Ti sta bene e basta, mi faceva piacere dirtelo, che bisogno c’è di scusarti o giustificarti?

– Guarda, mi è proprio piaciuto quel discorso che hai fatto ieri sulle particelle subatomiche…
– Ah, eh… sì, ma sai, avevo appena letto quel libro di Steven Hawking.

Ti sei mai chiesto perché siamo così in imbarazzo quando riceviamo un complimento?

E come mai diciamo che non era niente di speciale, e che qualcun altro avrebbe potuto fare quella cosa anche meglio?

Non sarà perché tutto sommato… non crediamo di meritarcelo? Non sarà che chi non riesce ad accettare i complimenti ha una bassa autostima, una bassa immagine di sé, e gli sembra impossibile che invece qualcuno lo lodi per qualcosa?

O non sarà che i complimenti ci mettono in imbarazzo perché sotto sotto abbiamo paura di sentirci bene, a nostro agio con noi stessi e con le nostre qualità, perché pensiamo che questo debba significare una presa di consapevolezza più profonda sul nostro posto nel mondo?

Ok, forse sto un po’ allargando il discorso, e allora però mi viene in mente quello che era il nostro rettore del Seminario, che una volta ci disse una frase che mi è rimasta scolpita nella testa:

Quando inizierete a predicare, potrà succedere che alla fine della Messa qualcuno magari verrà a dirvi: Don, che bella predica che hai fatto oggi!”. E sapete voi cosa dovrete fare in quel momento? Dovrete soltanto… dirgli grazie. Stop. “Grazie”. Senza dirgli “ma no, ma sai, ma però”. Un sorriso e un grazie. Stop.

Perché se tu cominci a dire qualcosa per schermirti o magari arrossisci e non dici proprio niente, magari quello che ti ha fatto il complimento rimane in imbarazzo e ci rimane male.

Pensaci: sminuire un complimento, significa in fondo sminuire anche la persona che te l’ha fatto! Accettarlo con serenità, significa già in un certo senso ricambiare il complimento, perché significa che

Pensaci: sminuire un complimento, significa in fondo sminuire anche la persona che te l’ha fatto! Accettarlo con serenità, significa già in un certo senso ricambiare il complimento, perché significa che accogli ciò che lui ti sta dicendo.

Quindi, cosa potremmo fare quando riceviamo un complimento?

1 – Non dobbiamo rifiutarli, dobbiamo accettarli e ricambiarli con semplicità e gratitudine, con un sorriso e un grazie sincero. Rifiutare un complimento e sminuirlo, è come sminuire la persona che te l’ha fatto, perché in fondo è come se stessi sminuendo il suo parere; accettarlo con serenità costituisce già una forma di ricambio del complimento, perché accettandolo comunichi alla persona che ti fidi di lei e del suo giudizio. A volte basta anche un sorriso sincero come risposta ad un complimento.

2 – quali frasi potremmo utilizzare per accettarlo? beh ce ne sono molte:

“Ti ringrazio, è molto gentile da parte tua!”

“Grazie, lo apprezzo molto!”

“Trazie, questo vestito piace molto anche a me, sono felice che ti piaccia!”

“Grazie, questa cosa significa molto per me!​”

Oppure puoi approfondire ancora di più con frasi del tipo:

“Grazie, mi fa molto piacere perché in questa cosa mi sono impegnato moltissimo.”

“Grazie, mi fa piacere che tu abbia notato questo particolare, ne sono davvero felice perché per me è una cosa molto importante.”

“Grazie, l’ho scelto con cura e sono felice che ti piaccia​.”

O ancora, puoi usare il complimento come punto di partenza per un discorso che può continuare, che so:

“Grazie, per questa idea ho preso spunto da questo libro, è un libro bellissimo, lo conosci?​”

3 – Quando riceviamo un complimento, a volte può venire spontaneo pensare di toglierci dall’imbarazzo… ricambiando il complimento. Ma questo rischia a volte di sminuire il complimento che facciamo, rischia di farlo diventare un po’ forzato. Allora forse è meglio rimandare ad un altro momento.

4 – Se pensi che il merito della cosa per la quale si stanno complimentando con te non sia tutto tuo, beh, semplice: fallo presente e allarga anche ad altri il complimento, tipo:

“Grazie, ho lavorato molto su questo progetto, e ho avuto la fortuna di essere stato aiutato anche da queste altre persone con le quali abbiamo lavorato bene insieme.​”

“Grazie, e anch’io ringrazio te, perché se siamo riusciti a portare a termine bene questa cosa, è anche grazie a te!​”

Bene, a questo punto l’arte di fare i complimenti per te non ha più segreti: inizia da subito non solo a farli, ma anche a goderteli quando li ricevi.

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